Il pandolce genovese: la ricetta

1 dicembre 2014
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Il pandolce alla genovese appena sfornato (Foto: Erica Repaci)

Siamo arrivati a dicembre e iniziamo a pensare alla tavola del Natale. La rassegna dei piatti tipici di questo periodo non poteva che iniziare dal pandolce genovese adattato, però, ai nostri giorni. Non usiamo infatti il lievito madre ma quello istantaneo e i tempi di lavorazione sono più brevi rispetto a quelli delle nostre nonne. Ciò nonostante il risultato sarà gustoso e all’altezza di una buona cucina casalinga.

Ingredienti: 170 g di farina manitoba, 80 g di farina 00, 100 g di zucchero, 100 g di burro fuso, 170 g di uvetta, 70 g di canditi misti (arancia e cedro), 30 g di pinoli, 10 g di finocchietto (facoltativo) 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio, mezza bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale, latte quanto basta. Se lo si desidera meno friabile si può aggiungere un uovo.

Utensili: ciotola per impastare, un cucchiaio di legno, bilancia per pesare, pentolino per fondere il burro, teglia da forno, carta da forno.

Procedimento: in una ciotola unire dapprima la farina con lo zucchero e il lievito in polvere; aggiungere quindi l’uvetta, i pinoli e i canditi. Nel frattempo fate fondere il burro, unitelo al composto insieme all’acqua di fiori d’arancio e al sale. Iniziate ad amalgamare l’impasto aggiungendo poco per volta il latte per ottenere un composto omogeneo (ne bastano 5-6 cucchiai). Rivestite una teglia da forno con la carta da forno e poggiatevi sopra l’impasto dandogli la forma rotondeggiante leggermente a cupola tipica del pandolce; incidete leggermente la superficie per formare dei quadrati . Infornate a 180°C per 30 minuti (forno a gas – nel caso del forno elettrico i tempi di cottura saranno un po’ più lunghi). Una volta pronto il pandolce si conserva per molti giorni.

Foto by Erica Repaci

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