La torta dei Magi: un dolce per l’Epifania

5 gennaio 2015
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La torta dei Re Magi (foto by Erica Repaci)

L’Epifania tutte le feste si porta via; per chiudere in dolcezza questo periodo vi presentiamo la ricetta della torta dei Magi che troviamo, con piccole variazioni, sia in alcune zone d’Italia che in diversi paesi europei.

All’interno del dolce è tradizione mettere una moneta o una fava e chi la trova diventa il re della festa (che riprende l’usanza del re dei Saturnali romani o del re della Fava delle confraternite goliardiche del Medioevo) e la torta prende un nome diverso a seconda del paese. In Francia viene chiamata Galette des Rois; iSpagna lo stesso dolce, ma a forma di ciambella, è detto Roscòn de Reyes; In Svizzera viene messa una statuina di porcellana in ognuno dei panetti che la compongono; in Inghilterra abbiamo la Twelfth Night Cake (la dodicesima notte era quella del solstizio invernale dei pagani): in questo caso nel dolce si mette un fagiolo, uno spicchio d’aglio, un rametto e uno straccio e chi li trova diventa il re della festa, il cattivo, il folle e colui che per quel giorno perde la reputazione.

I dolci risalgono tutti all’epoca a cavallo tra Medioevo e Rinascimento quando in Italia arrivarono nuovi ingredienti e spezie. In Liguria troviamo gli anicini, la ciambella dei Re Magi e la torta genovese di pistacchi. Vediamo ora come preparare la torta dei Magi.

Ingredienti: 500 g di farina, 3 cucchiai di zucchero, 1 e ½ cucchiaini di sale, mezzo cubetto di lievito di birra, 60 g di burro, un limone non trattato, 4 cucchiai di uvetta, 300 ml di latte tiepido, 1 uovo, un cucchiaio di granella di zucchero, mandorle a lamelle.

Utensili: ciotola, cucchiaio di legno, teglia da forno, carta da forno.

Procedimento: in una ciotola unire farina, sale, zucchero e lievito. Aggiungere poi il burro, la scorza di limone grattugiata, l’uvetta e il latte e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lasciate riposare in luogo tiepido per circa 2 ore (il volume dell’impasto deve raddoppiare). A questo punto l’impasto va diviso in 8 parti uguali (circa 80 g ciascuna) per formare una specie di panini su ognuno dei quali andranno  messe le lamelle di mandorle e in una parte più grande (la restante parte dell’impasto) anch’essa da ricoprire con le mandorle a lamelle. Mettete su una teglia da forno ricoperta di carta da forno il panino più grande al centro e quelli piccoli attorno e fate lievitare per altri 30 minuti a temperatura ambiente, al termine spennellare con l’uovo e cospargere con la granella di zucchero. Cuocere per 30 minuti a 180°C. 

Foto by Erica Repaci

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