Quando un biscotto incontra il cioccolato: i baci di dama

13 gennaio 2016
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baci dama dolci terre noviContinua il nostro viaggio in compagnia del Calendario Italiano del Cibo in cui ogni giorno dell’anno è dedicato alla celebrazione di uno dei piatti o prodotti tipici che ne hanno decretato la fama. Quest’oggi tocca ai baci di dama, la cui ambasciatrice è Francesca Maria Battilana. Per l’occasione partecipiamo anche noi con la nostra storia e ricetta.

Pensate a due biscotti uniti tra loro da una goccia di cioccolato fondente e avrete i baci di dama. Questo dolce nasce nella città di Tortona più di un secolo fa e ancora oggi è prodotto secondo la ricetta originale in diverse pasticcerie della città. Anche l’insacchettamento e l’inscatolamento vengono tuttora fatti a mano.

Una leggenda vuole che i baci di dama siano nati dalla fantasia di un cuoco di casa Savoia nell’autunno del 1852 dietro richiesta di Vittorio Emanuele II di assaggiare un nuovo dolce. Il prodotto incontrò l’approvazione e da allora venne servito sulle tavole reali d’Italia e d’Europa.

I baci di dama di Tortona hanno ottenuto il riconoscimento di Prodotto Agroalimentare Tradizionale della regione Piemonte; l’area di produzione è compresa tra Tortona e le zone limitrofe. Gli ingredienti di questi dolci sono: mandorle, burro, zucchero, farina e cioccolato. Ne esiste anche una versione a base di nocciole, che nel secolo scorso erano più facili da trovare e meno costose rispetto alle mandorle.

I baci piacciono a molti: oltre agli originali tortonesi ne esistono diverse varianti. Sempre in Piemonte ricordiamo i baci di Novi Ligure, quelli di Cuneo fatti con la nocciola “tonda e gentile” di Alba, quelli ricoperti di cioccolato che si possono trovare ad Asti. In Lombardia troviamo i baci a Voghera. In Liguria molto conosciuti i baci di Alassio (con nocciole, cacao e panna) e Ronco Scrivia.

A questo punto non ci resta che metterci all’opera e realizzarli a casa: vediamo cosa occorre.

Ingredienti: 320 g di burro, 320 g di farina, 320 g di zucchero, 300 g di mandorle spellate (oppure nocciole se volete provarli in questa variante), 50 di cioccolato fondente, un pizzico di vaniglia in polvere.

Procedimento: frullate le mandorle (o le nocciole) col mixer; in una terrina unire 300 g di burro ammorbidito, 300 g di farina, 300 g di zucchero, le mandorle tritate e la vaniglia. Lavorare gli ingredienti fino ad ottenere una palla e mettere a riposare in frigo per qualche ora. Togliere la pasta dal frigo e ricavare tante palline della dimensione di una ciliegia; metterle sulla placca da forno imburrata e infarinata (oppure utilizzate la carta da forno) schiacciandole leggermente. Cuocere a 160°C per 10 minuti, finchè risulteranno dorate; lasciare intiepidire e unirle a due a due col cioccolato fuso tiepido, quindi mettere a raffreddare e asciugare. Se ben conservati possono durare fino a due mesi.

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One Response to Quando un biscotto incontra il cioccolato: i baci di dama

  1. orenkomp.ru on 11 febbraio 2016 at 14:24

    Il gusto e quello deciso e intenso di cioccolato, la consistenza e tenera al morso a tratti croccante, quando si incontrano i pezzettini di biscotto, una vera e propria delizia

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