Dall’Argentina con passione: Rosso Tango a Canneto Pavese

12 luglio 2012
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Venerdì 13 luglio nell’ambito della ventesima edizione del Festival Ultrapadum presso il parco comunale di Canneto Pavese si terrà Rosso Tango, un evento che ci permette di compiere un viaggio oltreoceano per conoscere la cucina e il tango argentino.
Alle 20, su prenotazione ci sarà la cena argentina il cui menù prevede asado di pollastrelle e bistecche di carne argentina, peperonata, dulce de leche, dolce argentino di patate o pane. E’ stato previsto anche un menù italiano a siglare il gemellaggio storico tra Italia e Argentina (terra storica di elezione dei nostri migranti nel secolo scorso): antipasto, ravioli di magro o pasta al pesto, roast-beef o grigliata mista con contorni (per informazioni e prenotazioni tel. 348 6930448).

A seguire la passionalità del tango argentino e non solo: ci saranno anche ritmi balcanici gipsy, valzer musette francesi e ballate ebraiche oltre a successi della canzone italiana. Protagonisti saranno Sabrina Gasparini (voce), Gentjan Llukaci (violino), Claudio Ughetti (fisarmonica),  i ballerini di tango argentino Roberta Fersino e Daniele Pierantozzi; tra i brani proposti Por una Cabeza, Historia de un amor, Besame mucho, Volver, La Cumparsita, El Choclo, Maria de Buenos Aires, La vie en rose, Le valse d’Amelie (title track del film Il favoloso mondo di Amélie firmata dal musicista Yann Tiersen), Underground Tango (dalla colonna sonora di Underground di Emir Kusturica), Oblivion, Libertango, Malaguena Salerosa, Hava Nagila.

 

Il Festival Ultrapadum nasce nel 1993 e nel tempo è arrivato a proporre circa 50 concerti in altrettante località di interesse storico-culturale  dell’Oltrepò Pavese, della Lomellina ma anche dell’Alessandrino. La manifestazione non è solo una rassegna musicale in località di interesse storico-culturale ma anche occasione per conoscere e degustare il patrimonio enogastronomico della zona: al termine di ogni concerto è infatti possibile degustare vini e prodotti tipici del territorio, grazie alla nutrita partecipazione dei produttori locali.

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