Pisa. Osteria La Toscana, tra pici, pappardelle e cinghiale

24 gennaio 2015
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pappardelle_lepreDopo una piacevole giornata in città e l’immancabile salita sulla Torre pendente è arrivata l’ora di cena. Passeggiando per le vie di Pisa vediamo un posticino che ci ispira: si tratta dell’Osteria La Toscana (via Giosuè Carducci 83) e decidiamo di fermarci qui. Il locale è piccolo ma accogliente, luci soffuse e candela su tavoli. Non abbiamo prenotato, ma è ancora abbastanza presto. Il personale, gentile e cordiale, ci trova un grazioso tavolino.

La scelta dei piatti alla carta è ampia, in particolare quelli della tradizione toscana. Il menù spazia dalla ribollita ai pici ai ravioli tra i primi. Per quanto riguarda la carne non mancano i piatti forti come la fiorentina e la tagliata. Noi optiamo per il menù toscano che si apre con un piatto di salumi misti toscani tra cui prosciutto crudo e finocchiona accompagnati dal classico pane toscano senza sale.

Nei viaggi precedenti in Toscana avevamo già provato pici e ribollite, per cui preferiamo ordinare le pappardelle al sugo di lepre. Aspettiamo un po’, il che è segno di preparazione al momento. Intanto finiamo l’antipasto, i calici di vino rosso e il cesto del pane. La piacevole attesa è ripagata da piatti abbondanti e saporiti. Per ii secondo decidiamo di ordinare il cinghiale alla toscana con olive e pomodoro. Scopriamo che la carne scura e il sapore selvaggio del cinghiale ben si abbinano con le olive anche queste sono proprio tante e col nocciolo. A finirle tutte ci mettiamo un po’, con metodo…

Per quanto riguarda i dolci non vi sappiamo dire, eravamo sazi come pitoni. Il tutto per una spesa di circa 60 euro in due, bevande e caffè inclusi. Una cifra più che ragionevole considerando le porzioni, la qualità e anche la vicinanza alla zona turistica di Campo del Miracoli.

Foto: CC – by Daniele Muscetta, Flickr

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