Tutto pronto a Camogli per la 68esima edizione della Sagra del Pesce, appuntamento tradizionale della primavera in Riviera; quest’anno si svolgerà da venerdì 10 a domenica 12 maggio.
Si inizia venerdì 10 alle 19,30 con lo stand gastronomico di Largo Ido Battistone che proporrà la Serata ligure-cilentana durante la quale potremo gustare: Acqua sale cilentana con bocconcini di bufala, pasta con colatura di alici, purpo sarracina e tanto altro.
La distribuzione del pesce fritto si terrà domenica 12 dalle 10.15 alle 13.00 in piazza Colombo (i celiaci troveranno il fritto senza glutine a Ruta di Camogli) e nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.30. Con un piccolo contributo di 6 euro si potrà avere la vaschetta di pesce fritto e verrà anche consegnato un piattino ricordo in ceramica. Sia sabato 12 che domenica 13 in largo Ido Battistone, alle 12.30 e 19.30 “La Sagra in tavola”: stand gastronomico con specialità liguri.
Quest’anno la Sagra sostiene l’Associazione no profit Mi nutro di Vita, che sostiene le famiglie divulgando e informando sui disturbi del comportamento alimentare. Con un piccolo contributo di 6 euro si potrà avere la vaschetta di pesce fritto e verrà anche consegnato un piattino ricordo in ceramica con evidenziato il manifesto della Sagra del pesce 2019.
La manifestazione nasce nel 1952 quando, in occasione della festa di San Fortunato, patrono dei pescatori, alcuni camogliesi decisero di offrire del pesce fritto ai loro concittadini e ai turisti di passaggio. Visto il successo dell’iniziativa i pescatori decisero di replicare l’evento e alcuni anni dopo si decise di costruire un’enorme padella in cui preparare la frittura.
La storia del padellone è lunga e comprende anche diversi restauri. Il primo, risale al 1954, misurava 4 metri di diametro e pesava 11 quintali; nel 1960 se ne aggiunge un secondo del diametro di 5 metri; negli anni Settanta ne arriva un terzo e nel 1984 abbiamo il quarto. Una delle padelle “storiche” si può ancora ammirare appoggiata al muro quando si scende verso il lungomare mentre attualmente viene utilizzata una padella in acciaio del diametro di 3,8 metri e del peso di 26 quintali: è la quinta della serie e anche la più grande del mondo capace di produrre 30000 porzioni; a volte viene prestata per particolari eventi folcloristici in giro per l’Italia.
Per l’occasione presso il Castello della Dragonara è aperta una mostra fotografica sul falò di Camogli. Sabato e domenica avremo anche il mercatino di San Fortunato e lo stand gastronomico che proporrà piatti della tradizione locale.
Anche quest’anno nella serata di sabato 11 si terrà la tradizionale accensione dei falò dei quartieri Porto e Pineto sulla spiaggia e verranno sparati i fuochi d’artificio.
Chi preferisce evitare lo stress da posteggio e godersi lo spettacolo dal mare può prendere i battelli straordinari in partenza da Genova, Nervi e Recco (info Servizio battelli Golfo Paradiso tel. 0185 772091 – www.golfoparadiso.it).
Per raggiungere Camogli si potranno utilizzare anche i treni.
Sabato 11 maggio in occasione dello spettacolo pirotecnico:
– dalla riviera di Levante: regionale 11376 da La Spezia Centrale a Genova Brignole con arrivo a Camogli alle 18.50;
– dalla riviera di Ponente: il regionale 11375 da Genova Brignole a La Spezia con arrivo a Camogli alle 19.10 oppure il regionale 24517 con arrivo alle 21.07;
– per il rientro nella notte tra l’11 e il 12 maggio, il nuovo treno R 33431 diretto a La Spezia con partenza da Recco alle 00.45, fermerà a Camogli all’ 01.00 ed effettuerà tutte le fermate, con arrivo alla stazione di La Spezia Centrale alle ore 2.25.
Da Genova il sabato e la domenica sono a disposizione due treni all’ora per Camogli e ritorno: oltre 30 collegamenti che offrono tempi di percorrenza medi di 30’; il prezzo del biglietto è di 2,80 € per gli adulti e 1,90 per i ragazzi.
Da La Spezia Centrale sono 21 i collegamenti che il sabato e la domenica permettono di raggiungere Camogli. Il ritorno per La Spezia Centrale è garantito da 19 collegamenti il sabato e 18 la domenica.
