Un pesto con la rucola, l’erba lussuriosa dei Romani

4 ottobre 2011
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Lussuriosa per i Romani, oggi la prepariamo in salsa

Lussuriosa per i Romani, oggi la prepariamo in salsa

Oggi facciamo un giro nell’orto alla ricerca della rucola. E’ una pianta annuale, originaria dell’area mediterranea e dell’Asia centro-occidentale  conosciuta fin dall’antichità: i Romani la consideravano afrodisiaca e Ovidio la citò come Eruca salax, cioè erba lussuriosa. Tale convinzione durò fino al Rinascimento: in passato la rucola era utilizzata più come pianta medicinale che in cucina.

Tutti la conosciamo perchè spesso accompagna i piatti di bresaola e scaglie di parmigiano oppure perchè aggiunge sapore alle insalate miste ma qui vogliamo presentarla sotto una veste un po’ insolita: il pesto. Chiamarlo così farà saltare sulla sedia i puristi, ma non è di “pesto alla genovese” che stiamo parlando. Questa salsa di rucola si prepara col mixer e non utilizzando il mortaio. E’ un condimento delicato e allo stesso tempo saporito, adatto a svariati formati di pasta lunga (spaghetti alla chitarra, linguine) o corta (ad esempio i fusilli).

Ingredienti: 150 g di rucola, 50 g di gherigli di noci, 50 g di pinoli, 50 g di parmigiano, 50 g di pecorino, sale, uno spicchio d’aglio, olio extra vergine di oliva.

Preparazione: lavare e asciugare la rucola, metterla nel bicchiere del mixer insieme a noci, pinoli, sale e aglio e iniziare a frullare. Quando si sarà amalgamato aggiungere i formaggi e frullare nuovamente fino ad ottenere una salsa fine ed omogenea. Togliere dal bicchiere del mixer, trasferire in una ciotola e aggiungere l’olio sufficiente. Se non viene consumata subito si può tenere in frigo coperta per 2-3 giorni.

Foto: by nociveglia, da Flickr

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