Santa Lucia, tradizioni italiane e la cuccìa siciliana

12 dicembre 2012
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Domani, 13 dicembre si festeggia Santa Lucia (quello che un detto popolare definisce “il giorno più corto che ci sia”) un po’ in tutta Italia con usanze differenti a seconda delle zone: eccone alcune.

In diverse province dell’Italia settentrionale c’è la tradizione dei regali: i bambini scrivono una lettera con l’elenco dei doni che vorrebbero ricevere e la sera della vigilia vanno a letto presto lasciando del cibo per la santa: arance, dei biscotti, mezzo bicchiere di vino rosso e del fieno per l’asino che trasporta i doni. Il mattino seguente trovano caramelle e monete di cioccolato al posto di arance e biscotti e anche qualcuno dei regali chiesti nella lettera.  A Verona la mattina di Santa Lucia i bambini trovano un piatto pieno di dolci con le “pastefrolle di Santa Lucia”, la “ghiaia dell’Adige” e il carbone dolce per quelli un po’ cattivelli. A Savigliano sul Rubicone in questa giornata si regala del torrone alle ragazze.  Ad Alessandria si tiene un mercatino nel centro storico in cui troviamo per l’occasione troviamo dolci quali il croccante e il “lacabon”, un lecca-lecca simile ad un grissino, realizzato con zucchero e miele. A Paola, in provincia di Cosenza si prepara la cuccìa, una cioccolata calda con grano, noci e scorza di arancia che ogni famiglia prepara e poi offre ad amici e vicini. Anche in Sicilia è una festa molto sentita e qui la tradizione prevede la preparazione delle arancine di Santa Lucia, di forma allungata nella versione al burro e rotonde se ripiene di carne e come dolce la cuccìa. A quest’ultima è legata una leggenda: si dice che nel 1646 a Siracusa ci fosse una grave carestia e proprio il 13 dicembre arrivasse al porto della città una nave carica di grano. Data la situazione si decise di consumarlo semplicemente bollito invece di ricavarne farina; da allora in questa giornata in Sicilia non si consumano pane e pasta e si prepara la cuccìa, di cui esistono diverse versioni tra cui quella alla crema di ricotta e quella al cioccolato.

Tra i dolci di questa ricorrenza abbiamo scelto la ricetta della cuccìa siciliana nella versione alla ricotta, vediamo come realizzarla.

Ingredienti: 500 g di grano tenero (oppure 500 g di grano cotto se non potete seguire la procedura), 1 Kg di ricotta di pecora, 400 g di zucchero, 50 g di gocce di cioccolato fondente, 2 cucchiai di scorza d’arancia candita, scorza di arancia, 1 bustina di vanillina, 1 cucchiaino di acqua di fiori d’arancio, cannella, sale.

Utensili: ciotole, pentola, setaccio a maglia fine, cucchiaio.

Procedimento: tre giorni prima della preparazione mettere a bagno il grano cambiando l’acqua ogni giorno. Per cuocerlo mettere della nuova acqua, unire la scorza di arancia e un pizzico di sale e cuocere a fiamma bassa per 2 ore. La sera prima unire lo zucchero alla ricotta e lasciarla in frigo; al mattino passarla attraverso un setaccio a maglia fine per ottenere una crema a cui unire il cioccolato, l’arancia candita, la cannella, la vanillina e l’acqua di fiori d’arancio. unire il grano scolato e raffreddato alla crema di ricotta e amalgamare bene. 

Foto by Flickr

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