La rocciata di Assisi

4 ottobre 2016
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rocciataSiamo tornati da poco dalle nostre vacanze in Umbria, trascorse tra paesini, natura e buona tavola. In una pasticceria di Assisi abbiamo trovato la rocciata…e non potevamo certo esimerci dall’assaggiarne una fetta, anche se la stagione non è propriamente quella adatta. Solitamente infatti viene preparato in autunno, a partire dal giorno dei Morti e fino a dopo le feste natalizie.

Anche il Calendario Italiano del Cibo, in occasione della ricorrenza di San Francesco, dedica una giornata a questo dolce; ne è ambasciatrice Cristina Simonelli.

Questo dolce ha origini antiche (se ne trovano notizie nelle Tavole Eugubine, dove veniva chiamata tensendo, il cibo usato nei riti sacri delle divinità umbra Hondo Cerfio) e per l’aspetto può ricordare un po lo strudel altoatesino. Per questa somiglianza si ipotizza che sia stato introdotto dai Longobardi che durante l’Alto Medioevo avevano uno stato in questa zona.

Oltre che ad Assisi, la possiamo trovare a Foligno e Spello e, nella versione chiamata attorta, a Trevi, Spoleto e sulla montagna folignate, dove la ricetta prevede meno ingredienti nel ripieno.

Il nome descrive il suo aspetto: rocciata infatti è la trasposizione dal dialettale arrocciata, quindi avvolta, dato che la sua forma richiama una ciambella o un serpente. La sfoglia, realizzata con farina di grano, acqua e olio, racchiude un ripieno di tocchetti di mela, noci, nocciole, uvetta, pinoli e talora altra frutta secca come fichi o prugne e marmellata; viene poi arrotolata su se stessa e cotta in forno.

Riportiamo qui una delle varie ricette della rocciata, se vogliamo provare a realizzarla a casa.

Ingredienti per la sfoglia: 250 g di farina, sale, acqua qb, ½ bicchiere di olio extra vergine d’oliva. Ingredienti per il ripieno: 400 g di mele, 100 g di uvetta, 50g tra pinoli e gherigli di noce, 100 g di fichi secchi, marmellata, cannella, vaniglia, zucchero a velo per la finitura.

Preparazione: impastare gli ingredienti per la sfoglia fino ad ottenere un composto morbido ed elastico e lasciar riposare per 30 minuti. Nel frattempo tagliare le mele a tocchetti, unirla all’uvetta ammollata e al resto del ripieno e aggiunger un po di vaniglia e cannella. Stendere la sfoglia in forma rettangolare, riempirla con il ripieno e ripiegarla per ottenere la classica forma a serpente. Cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 40 minuti circa. Una volta raffreddato spolverizzare con zucchero a velo.

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One Response to La rocciata di Assisi

  1. Cristina on 4 ottobre 2016 at 09:40

    Bellissimo articolo, e molto interessante. Ti ringrazio di aver contribuito alla GN della Rocciata! Cristina

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