Bugie, chiacchiere o cenci: è carnevale

20 gennaio 2017
By

bugieSe parliamo del carnevale e pensiamo ai suoi dolci la prima cosa che ci viene in mente sono senza dubbio le bugie, diffuse in tutta Italia e conosciute con nomi diversi a seconda della zona: iniziamo dal genovese bugie al lombardo chiacchiere, passando per i cenci toscani, per arrivare ai crostoli e ai galani veneti e finire con le frappe emiliane.

Pochi dolci hanno così tanti nomi in un’unità geografica come l’Italia. Una ragione del successo anche linguistico di queste semplici strisce di pasta fritte sta nella loro economicità: anche nel passato, infatti, erano alla portata del popolo che festeggiava il Carnevale prima delle penitenze quaresimali.

Come ci possiamo aspettare le rifiniture cambiano a seconda dei luoghi: le bugie, pertanto, possono essere guarnite con zucchero a velo, cioccolato, miele, Marsala o Alchermes,  mascarpone zuccherato, acqua di fiori d’arancio o grappa. Come accompagnamento possiamo scegliere la cioccolata calda, oppure il Moscato o vini liquorosi come il Marsala.

Intanto, eccovi la ricetta base. Niente di difficile, ma serve un po’ di pazienza dopo l’impasto.

Ingredienti (4 persone): 250 g di farina, 2 uova, 20 g di zucchero, 2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio (oppure di grappa), 25 g di burro, ½ bustina di lievito per dolci, olio per friggere, sale, zucchero a velo.

Utensili: ciotola, cucchiaio di legno, mattarello lungo, rotella tagliapasta dentellata, padella, carta per fritti.

Procedimento: mettere in una ciotola la farina e il lievito per dolci e mescolare; formare una fontana e aggiungere il burro morbido, lo zucchero, le uova leggermente sbattute, un pizzico di sale e l’acqua di fiori d’arancio. Lavorare dapprima col cucchiaio e poi con le mani fino ad avere una pasta elastica. Formare una palla, avvolgere in un canovaccio e lasciar riposare per un’ora.

Stendere la pasta col mattarello nello spessore di circa mezzo cm, poi ripiegarla su se stessa in quattro parti e stenderla sottile. Con la rotella tagliapasta ricavare dei rettangoli di pasta di circa 10×5 cm e fare al centro un taglio. Se si vuole si possono creare dei fiocchetti infilando un lembo della pasta nel taglio centrale (la pasta è abbastanza elastica e può essere maneggiata abbastanza facilmente).

Far scaldare abbondante olio in una padella e friggere le bugie poche alla volta. Scolare bene su carta assorbente per eliminare l’eccesso di unto. Quando si sono raffreddate cospargere di zucchero a velo. Si mantengono croccanti per qualche giorno. Si possono abbinare a un vino dolce tipo Moscato d’Asti. 

Tags: , , , , , , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *